Orecchini in oro bianco con diamantini e perla (lotto 315).
Spese oltre aggiudicazione
* 10% Diritti di vendita
* IVA 22% su diritti di vendita
* IVA 22% su aggiudicazione
* TASSA DI REGISTRO NON PREVISTA
CONDIZIONI GENERALI
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PRODOTTO IDONEO ALLA SPEDIZIONE.
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Le informazioni relative alla descrizione dei beni ricalcano quanto riportato nella perizia e/o nel verbale di pignoramento, ove disponibile; le stesse sono meramente indicative e non vincolanti.
Le foto, i video e i Virtual Tour pubblicati nei portali sono indicativi e non rappresentano certificazione.
I beni sono venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano come visti e piaciuti.
Si precisa che, per il ritiro dei beni, potrà essere richiesto un assegno a titolo di cauzione in proporzione alla natura e al valore dei beni per eventuali danni o inadempimenti.
Consultare la sezione Condizioni di partecipazione all'interno della scheda di ogni lotto nel sito www.fallcoaste.it.
Per maggiori informazioni contattare Istituto Vendite Giudiziarie di Vicenza al numero 0444/953553 o via mail all'indirizzo assistenzafallimenti@ivgvicenza.it.
Tribunale di VICENZA
153 / 2010
PROCEDURE CONCORSUALI
FALLIMENTARE (nuovo rito)
giudiziaria
ASINCRONA TELEMATICA
315
15/11/2024 15:14:00
LUCIA DAL BRUN
GIULIANO BELLIN
25/11/2024 12:00:00 - 09/12/2024 12:00:00
153 / 2010
1.000,00 €
220,00 € (22)%
122,00 €
1.342,00 €
10,00%
22%
10.00 %
10,00 €
Le informazioni relative alla descrizione dei beni ricalcano quanto riportato nella perizia e/o nel verbale di pignoramento, ove disponibile; le stesse sono meramente indicative e non vincolanti. Le foto pubblicate nei portali sono indicative e non rappresentano certificazione. I beni sono venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano come visti e piaciuti.
VISIONE BENI
Per la visione dei beni contattare l’Istituto al numero 0444/953553 o via mail agli indirizzi indicati sulle schede di vendita.
La visione dei beni è sempre consigliata perché consente di avere una maggiore certezza del bene e delle sue caratteristiche. Infatti, dopo l'aggiudicazione, non sarà possibile recedere dalla vendita giudiziaria non essendo tali vendite sottoposte alla garanzia per vizi occulti; ne consegue che eventuali mancanze, differenze, difformità, oneri di qualsiasi tipo, anche se occulti e non conoscibili, della cosa venduta, non potranno dar luogo a risarcimenti, indennità o riduzioni di prezzo.
Al momento della vendita viene emessa una Fattura e un verbale di vendita con i quali si trasferisce la proprietà del bene da un soggetto all'altro; è un atto pubblico che in caso di recesso si assoggetta alla Legge sulla turbativa delle aste Artt. 353 e 354 Codice Penale. Anche per questo motivo i beni in vendita sono a disposizione dell'Utenza:
- tra le 09,00 e le 16,30 se i beni sono custoditi in sede IVG Vicenza oppure;
- su appuntamento se i beni non sono custoditi in sede (da chiedere un numero di giorni in anticipo sufficiente, prima del termine dell’asta, per definire una data per la visione).
In caso di aggiudicazione il saldo prezzo deve essere fatto entro 24 ore dal termine dell’asta. È possibile perfezionare il pagamento dell’intera somma tramite:
La restituzione della cauzione ai soggetti risultanti non aggiudicatari avverrà tramite bonifico bancario oppure mediante sblocco della carta di credito (o prepagata), entro due giorni lavorativi successivi al termine della gara senza alcun addebito. Si precisa che il plafond della carta di credito (o prepagata) verrà ripristinato nei tempi stabiliti dalla banca che ha emesso la carta stessa.
RITIRO BENI
I beni aggiudicati devono essere ritirati:
- entro 7 giorni lavorativi dal giorno di aggiudicazione compreso se i beni sono custoditi in sede IVG (solo in casi particolari l’Istituto è disponibile per agevolare il ritiro);
- entro 15 giorni lavorativi dal giorno di aggiudicazione compreso se i beni non sono custoditi in sede IVG (solo in casi particolari l’Istituto è disponibile per agevolare il ritiro).
Lo smontaggio, il trasporto e la movimentazione dei beni acquistati sono a totale carico dell’aggiudicatario, il quale dovrà organizzarsi con mezzi e uomini propri.
Per il ritiro dei beni potrà essere richiesto un assegno a titolo di cauzione in proporzione alla natura e al valore dei beni per eventuali danni o inadempimenti.
Per il ritiro presentarsi con documento d'identità e fattura oppure, se il ritiro viene effettuato da un’altra persona, con carta d’identità personale (di chi ritira), delega e fotocopia del documento d’identità dell'aggiudicatario e fattura (va bene anche se vengono inviati via mail).
Nessuno è autorizzato a recarsi presso i luoghi di custodia senza l’autorizzazione dell’Istituto Vendite Giudiziarie.
Per gli articoli con la dicitura "Prodotto idoneo alla spedizione" è possibile richiedere il servizio di spedizione di IVG Vicenza.
Per gli automezzi acquistati in proprio, i 7 giorni (15 giorni) per il ritiro decorrono dopo aver effettuato il passaggio di proprietà del mezzo (per il passaggio di proprietà sarà necessaria la copia conforme all’originale del verbale di vendita). Il costo del passaggio di proprietà (da effettuare al P.R.A.) è a carico dell’aggiudicatario.
Per le autovetture è obbligatorio avere attivata l'assicurazione ovvero disporre di targa prova o carro attrezzi. L'IVG non sarà responsabile e non risponderà in alcun modo per danni causati dalle ditte incaricate al ritiro del bene.
A decorrere dall’ottavo (sedicesimo) giorno successivo alla data d’acquisto (compreso), in caso di mancato ritiro verranno applicate le tariffe per l’attività di custodia dei beni mobili a partire da 3€+iva al giorno (vedasi Decreto 15 maggio 2009 n.80).
Si precisa che non è possibile esercitare la custodia sui beni pignorati quando si trovano all'interno di immobili di proprietà di terzi, di cui l'I.V.G. non dispone delle chiavi d'accesso.
IL PERSONALE IVG È DISPONIBILE PER INFORMAZIONI O CHIARIMENTI: ALLO SPORTELLO – AL TELEFONO - VIA FAX - VIA E-MAIL.
VERBALI DI VENDITA PER I VEICOLI TARGATI
Il verbale di vendita è un atto pubblico che consente il passaggio di proprietà o l'eventuale richiesta dei documenti mancanti al PRA o registri equipollenti.
Sono a carico dell’aggiudicatario richieste e spese per la cancellazione di ogni gravame (es.: trascrizione sentenza fallimento e/o pignoramento) iscritto sull’autoveicolo. Sarà a carico dell'aggiudicatario SOLO il costo amministrativo della cancellazione del gravame stesso.
N.B.: si precisa che tutte le attrezzature, macchinari e impianti prima di essere usati/commercializzati, dovranno essere eventualmente adattati e revisionati per renderli conformi alle vigenti disposizioni di legge in materia di sicurezza e di antinfortunistica.
L’offerta per partecipare alla gara deve essere presentata entro il giorno e l’ora indicati sulla scheda di vendita. Tale offerta è irrevocabile. Nelle aste sincrone miste (modalità online e tradizionale contemporaneamente), nel caso di offerte di pari importo, se nel giorno e nell’orario stabiliti per la gara non verranno effettuati ulteriori rilanci, il lotto/bene verrà aggiudicato all'offerente che ha presentato per primo l'offerta. Nelle aste tradizionali le offerte di acquisto per beni mobili redatte in forma scritta e cauzionata dovranno necessariamente pervenire presso la sede dell'Istituto Vendite Giudiziarie di Vicenza. Si rammenta altresì che le offerte non godono di prelazione, ma sono vincolanti nel caso in cui i beni vengano aggiudicati.
ALTRE CONDIZIONI
In caso di aggiudicazione non è previsto per nessun motivo il diritto di recesso ma, in caso di mancato pagamento e saldo degli importi dovuti, verrà trattenuta la cauzione e il bene verrà rimesso in vendita con relativo provvedimento del GD.
L'Istituto Vendite Giudiziarie non può fornire alcuna garanzia in merito allo stato di manutenzione, colore, qualità, marca, provenienza e/o eventuali ulteriori caratteristiche dei beni oggetto della vendita, trattandosi di compendi provenienti da procedure giudiziarie e fallimentari.
Le pubblicità/descrizioni sintetiche si basano esclusivamente sulle informazioni riportate nel verbale di pignoramento (redatto dall'Ufficiale Giudiziario) o sulle stime e inventari stilati dai pubblici ufficiali.
Dal momento che la vendita nell'ambito di procedura espropriativa non è in alcun modo equiparabile alla normale immissione di beni sul mercato, ai fini dell'applicazione delle norme in materia di sicurezza - tra le quali la disciplina di cui al D.PR. 459/96 - grava sull'aggiudicatario l'obbligo di procedere, prima della messa in servizio, o della rivendita dei beni acquistati, la verifica dell'esistenza dei requisiti di sicurezza previsti dalla normativa vigente.
N. B.
Per il solo fatto di concorrere all’asta, i partecipanti s’intendono edotti ed accettano implicitamente le condizioni di cui sopra.
Quadro normativo di riferimento:
D.M. n. 109 del '97- art.159 DD.AA. c.p.c. – Artt. 532,533,534 e 592 c.p.c. ed art. 11 D.M. n. 80/2009.